“LUIGI PIRANDELLO" è una raccolta inedita di suoi Testi Teatrali o di novelle in lingua italiana, adattate da Alberto Macchi, a Roma nell'anno 1990.
Luigi Pirandello afferma "Ciascuno di noi si sente 'uno', ma non è vero: è 'tanti'; secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi". Poi però dalle sue opere si evince che "Noi, per nostra natura, siamo come incapaci di identificarci con la nostra personalità, per cui viviamo drammaticamente alla ricerca di una realtà che vada oltre le consuetudini, oltre le tendenze, oltre le esteriorità". (Alberto Macchi, Nota di regia, Varsavia-Roma 2011)
DALL'IDEA, AL TESTO, ALLE RAPPRESENTAZIONI:
Anno 1990
- Rivolta l'attenzione verso la figura di Luigi Pirandello, Alberto Macchi, inizia a documentarsi circa la vita del drammaturgo sicilano, studia le sue opere, individua il suo messaggio.
- Ridisegna e prova, con Mauro Cremonini e Ginella Vocca, "Sogno, ma forse no", un'opera di Pirandello dedicata a Marta Abba, lasciando integro il testo, in una versione arricchita da una musica originale e da un ballo, per debuttare, con la Compagnia 'Teatro 84', al Teatro Belli di Roma.
Anno 1993
- Messa in scena, con la Compagnia 'Gabbia di Macchi', dello spettacolo "L'Altro Figlio" con Gabriele Tuccimei e Tiziana Lotti, opportunatamente ridotto da Macchi per il 'Teatro al Ristorante Piazza Mogan' in Roma.
Anno 1994
- Messa in scena, con la Compagnia 'Gabbia di Macchi', dello spettacolo "Sgombero". Interpreti: Susanna Bugatti e Salvatore Gioncardi. Tratto da una Novella di Pirandello, il testo è stato opportunatamente adattato da Macchi per poterlo rappresentare presso il 'Teatro al Ristorante Piazza Mogan' in Roma.
- Messa in scena, con la Compagnia 'Gabbia di Macchi', dello spettacolo "Il Pipistrello". Interpreti: Susanna Bugatti e Salvatore Gioncardi. Tratto da una Novella di Pirandello, il testo è stato opportunatamente adattato da Macchi per poterlo rappresentare presso il 'Teatro al Ristorante Piazza Mogan' in Roma. Il 2/1/1995 scriverà a pag 37 il Corriere della Sera: "NOVITA. Pirandello è servito al ristorante Signori, lo spettacolo è servito. Le pièces teatrali che si svolgono fra i tavoli del ristorante, in una scenografia teatrale che ricorda la vecchia Piazza Morgan, appartengono ad una formula ideata dal regista Alberto Macchi, quella del Teatro Ristorante, cioè degli spettacoli allestiti fra i tavoli, mentre i camerieri continuano a servire, con i clienti protagonisti, come stessero tutti su un palcoscenico. Una formula che da anni la compagnia "Gabbia di Macchi" propone nei luoghi più impensati, gallerie d' arte, librerie, fiere o, come in questo caso, in un ristorante, all'"improvviso", davanti a un pubblico ignaro. L' appuntamento, nel ristorante in via Siria 41, è con "Il Pipistrello" di Pirandello. Lo spettacolo non incide sul prezzo del menù. E prevista una vera e propria stagione: "Il Pipistrello" si replica fino al 31 gennaio, a seguire "Racconti" di Edgar Allan Poe, "Dolore grosso" di Courteline, "Don Giovanni" e "La Locandiera" di Molière.
- Messa in scena, con la Compagnia 'Gabbia di Macchi', dello spettacolo "Quando si comprende". Interpreti: Susanna Bugatti e Salvatore Gioncardi. Tratto da una Novella di Pirandello, il testo è stato opportunatamente adattato da Macchi per poterlo rappresentare presso il 'Teatro al Ristorante Piazza Mogan' in Roma.
Anno 2011
- Iniziate, al Teatro della "Vistula" University di Varsavia, le prove di "Cecè" di Luigi Pirandello, con la Compagnia Teatrale "Esperiente". Interpreti: Nicola Sansotta (Cecè), Adriana Calovini, Mariano Caldarella, Alessandro Bruzzone.
(Foto di Alberto Macchi: un momento delle prove)
- Durante le prove il regista valuta l'opportunità d'inserire nello spettacolo un balletto con la coreografia di Matteo d'Alessio, balletto che col titolo "Centomila Maschere" si dovrebbe riferire al seguente monologo: "Ma dimmi un po': non è uno strazio pensare che tu vivi sparpagliato in centomila? In centomila che ti conoscono e che tu non conosci? che sanno tutto di te, e che tu non sai neppure come si chiamino? a cui ti tocca sorridere, batter la spalla, dir caro! carissimo! stando sempre così a mezz'aria, senza mostrarlo, fingendo anzi sempre di ricordarti, d'interessarti? E dentro, intanto, ti domandi: «E chi sarà costui? come mi conoscerà costui? Chi sarò io per costui?». Perché mi ammetterai che noi non siamo mica sempre gli stessi! Secondo gli umori, secondo i momenti, secondo le relazioni, ora siamo d'un modo, ora d'un altro; allegri con uno, tristi con un altro; serii con questo, burloni con quello... Ti s'accostano, ti chiamano tutti Cecè; va' a ricordarti come sei per questo e come sei per quell'altro, se uno ti conosce così o ti conosce cosà. Vedi certuni rimanere a bocca aperta... Non posso mica gridare: «Oh! scusa caro: cancella! cancella! per te non sono così: per te devo essere un altro!». Quale altro? come posso saperlo, se vivo, ti dico, sparpagliato in centomila? Se mi ci fisso, parola d'onore, ammattisco. Mi può anche capitare, perdio, di veder prima, putacaso, una moglie, che mi chiama anch'essa Cecè: sissignori, cinque minuti dopo, posso come niente mettermi a parlare di lei con suo marito di certe cose che, capirai...".
- Nel corso delle prove successive il regista prova a sostituire il balletto precedente con una performance coreografica della ballerina Marlena Walczewska che interpreta l'"Alter Ego di Cecè".
- Registrazione al Teatro della "Vistula University" attrezzato, per l'occasione, in studio fotografico. Riprese di Alessandro Vanzi, per la realizzazione d'un promo dello spettacolo.
Momenti della registrazione
- sostituito per un imprevisto all'ultimo momento, l'attore Mariano Caldarella, nella parte del Commendator Squatriglia, con l'attore Gianuario Aulicino.
- La Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia di Varsavia da il suo patrocinio per questo spettacolo.
Unltimi momenti delle prove di "Cecè".
- La Compagnia Teatrale "Esperiente" debutta e replica al Teatro Ośrodka Kultury Ochoty di Varsavia con gli attori: Nicola Sansotta (Cecè), Adriana Calovini, Gianuario Aulicino e Alessandro Bruzzone. Regia di Alberto Macchi, Scelta Musicale: Luca D’Ambrosio, P. R, Foto, Video: Alessandro Vanzi, Costumi: Adriana Calovini, Scenografia: Annamaria Schifano, Assistente alla regia: Domenico Rizzo, Luci: Mario Zaccaria, Fonica Hubert Borucki
Locandina dello spettacolo "Cecè" di Luigi Pirandello, con la Compagnia Reatrale "Esperiente", per la regia di Alberto Macchi. Al Teatro "Ośrodek Kultury Ochoty" di Varsavia.
Volantino dello Spettacolo
Depliant dello spettacolo
- Dopo alcuni tentativi di ripresa dello spettacolo, sono iniziate, in marzo, presso il Teatro Galeria Freta di Varsavia, le prove di "Cecè", questa volta, mantenendo sempre Nicola Sansotta come protagonista, ma con il nuovo cast costituito da Enrico Buscema nella parte di Squatriglia, da Lucia Pascale nella parte di Nada e Stefano Amoruso nel ruolo del Cameriere.
RASSEGNA STAMPA, INTERNET, RADIO, TV, OSSERVAZIONI: .
Annuncio Spettacolo in Internet, del "Cecè" a Varsavia nel sito Web del Teatro "Ośrodka Kultury Ochoty", :
http://www.oko.com.pl/imprezy,524.html
Grupa Teatralna "Esperiente" w Warszawie zaprasza na krajową premierę "Cece" Luigiego Pirandella w języku włoskim, reżyseria Alberto Macchi, do Teatru "Ośrodka Kultury Ochota", ul. Grójecka 75 w Warszawie, we wtorek, 6 grudnia 2011 o godzinie 20:30 oraz na jego replikę w niedzielę 11 grudnia, o godzinie 19:00.
La Compagnia Teatrale "Esperiente" di Varsavia debutta in Prima Nazionale con "Cecè" di Luigi Pirandello in lingua italiana, per la regia di Alberto Macchi, al Teatro "Ośrodek Kultury Ochoty", via Grójecka 75 a Varsavia, martedì 6 dicembre 2011 alle ore 20,30 e replica domenica 11 dicembre, alle ore 19,00.
Pod patronatem Włosko-Polskiej Izby Handlowo-Przemysłowej
Con il Patrocinio della Camera di Commercio e Industria Italo-Polacca
Grupa Teatralna “Esperiente”
w Warszawie/di Varsavia
zaprasza/presenta
na krajową premierę w języku włoskim
in Prima Nazionale in lingua italiana
“Cecè”
Luigiego Pirandella/di Luigi Pirandello
obsada/con
Nicola Sansotta – Cesare Vivoli detto Cecè
Adriana Calovini – Nada
Gianuario Aulicino – Commendator Squatriglia
Alessandro Bruzzone – Cameriere, la coscienza di Cecè
Reżyseria/Regia
Alberto Macchi
Wybór Muzyki/Scelta Musicale: Luca D’Ambrosio – P. R, Foto, Video: Alessandro Vanzi
Kostiumy/Costumi: Adriana Calovini – Scenografia: Annamaria Schifano
Asystenci reżysera /Assistente alla regia: Domenico Rizzo
Światła/Luci: Mario Zaccaria – Foniczny/Fonica Hubert Borucki
w Teatrze/al Teatro
Ośrodka Kultury Ochoty (OKO)
przy ul. Grójeckiej 75 w Warszawie we wtorek 6 grudnia 2011 o godz. 20.30 i w niedzielę 11 o godz.19,00
NOTA DI REGIA
"Cecè" in lingua italiana, commedia di Luigi Pirandello debutta in Polonia, in Prima Nazionale, con la Compagnia Teatrale "Esperiente" di Varsavia, per la regia di Alberto Macchi, al Teatro "Ośrodek Kultury Ochoty" di Varsavia, il 6 dicembre 2011. In Polonia, “Cecè” nella versione polacca, tradotto da Wanda Laskowska, è andato in onda alla Televisione e in scena in Teatro, tra il 1964 e il 1995. “Cecè” ovvero “Cesare” Vivoli, è un atto unico scritto nel 1913. La prima rappresentazione risale al 1915 e andò in scena a Roma al Teatro Orfeo, con la Compagnia del "Teatro a Sezioni" di Ignazio Mascalchi e Arturo Falconi. La commedia narra, in maniera insolitamente comica per lo stile delle opere di Pirandello, la vicenda d’un uomo dell’alta società che vive truffando la gente. L’azione si svolge a Roma.
Trama: Cecè imbroglia allegramente il Commendator Squatriglia, un appaltatore che vive di loschi traffici, il quale è venuto nella camera d’albergo dov’egli alloggia abitualmente, a ringraziarlo per un favore ottenuto in precedenza. Approfittando di quella circostanza, Cecè pensa subito di coinvolgere il Commendatore per risolvere una faccenda di tre cambiali ch’egli, tempo addietro, aveva rilasciato a Nada, per un servizio da lei ricevuto. Quindi fa incontrare Nada con Squatriglia perché, quest’ultimo, dietro un minimo compenso, recuperi le tre cambiali del totale di 6.000 lire. Finisce che l’imbroglione, con una serie di stratagemmi, ...
NOTA OD REŻYSERA
Grupa teatralna “Esperiente” z Warszawy prezentuje po raz pierwszy w Polsce, spektakl "Cecè" w języku włoskim, komedię Luigiego Pirandella w reżyserii Alberta Macchiego, w teatrze Ośrodka Kultury “Ochota” w Warszawie, we 6 grudnia 2011. Powtórka spektaklu odbędzie się w niedzielę 11 grudnia o godz. 19.00. W Polsce “Cecè” w wersji polskiej, w przekładzie Wandy Laskowskiej, wystawiany był kilkakrotnie przez Teatr Telewizji, a także grywany na deskach innych teatrów pomiędzy 1964 a 1995 r. . “Cecè” czyli “Cesare” Vivoli, jest jednoaktówką z 1913 r. Jej premiera miała miejsce w 1915 r. na scenie rzymskiego Teatro Orfeo, w wykonaniu grupy "Teatro a Sezioni" (”Teatr na sekcje”) kierowanej przez Ignazia Mascalchiego i Artura Falconiego. Komedia opowiada w sposób niezwykle zabawny, charakterystyczny dla stylu dzieł Pirandella, o przygodzie, jaka przydarza się mężczyźnie obracającemu się wśród wyższych sfer, bawidamkowi, który utrzymuje się, oszukując innych. Akcja ma miejsce w Rzymie. Życzymy dobrej zabawy!
Treść: Cecè postanawia oszukać pana Squatriglię, przedsiębiorcę utrzymującego się z prowadzenia podejrzanych interesów, który odwiedza Cecè w pokoju hotelowym, by podziękować mu za przysługę, jaką otrzymał od niego w przeszłości. Korzystając z tej okoliczności, Cecè bez namysłu postanawia wplątać Squatriglię w interes dotyczący trzech weksli, które jakiś czas temu podarował Nadzie, kobiecie lekkich obyczajów, za świadczone przez nią usługi. Doprowadza do spotkania Nady ze Squatriglią po to, aby ten w zamian za ofertę 1.600 lirów odzyskał od niej weksle na sumę 6.000 lirów. Koniec końców, uciekając się do całej serii intryg, oszust nie tylko odzyskuje swoje weksle, ale przywłaszcza sobie również 1.600 lirów ofiarowanych Nadzie.
Warszawa. Pirandello po włosku w Ochocie
Grupa Teatralna "Esperiente" w Warszawie pod patronatem Włosko-Polskiej Izby Handlowo-Przemysłowej zaprasza na krajową premierę w języku włoskim "Cec" Luigiego Pirandella - Reżyseria Alberta Macchiego. w Teatrze "Ośrodka Kultury Ochoty"
Grupa Teatralna "Esperiente" , założona w Warszawie w 2009 r. pod auspicjami Stowarzyszenia "Italiani in Polonia", przez dramaturga i reżysera rzymskiego Alberta Macchiego, składa się głównie z Włochów władających językiem polskim a także Polaków mówiących po włosku, rezydujących w Warszawie. Wystawia swoje spektakle zarówno w Polsce, jak i we Włoszech, prowadzi lektury dramatyzowane, seminaria, kursy teatru, muzyki i śpiewu.
Warszawa. Pirandello po włosku w Ochocie
Grupa Teatralna "Esperiente" w Warszawie pod patronatem Włosko-Polskiej Izby Handlowo-Przemysłowej zaprasza na krajową premierę w języku włoskim "Cec" Luigiego Pirandella - Reżyseria Alberta Macchiego. w Teatrze "Ośrodka Kultury Ochoty"
Grupa Teatralna "Esperiente" , założona w Warszawie w 2009 r. pod auspicjami Stowarzyszenia "Italiani in Polonia", przez dramaturga i reżysera rzymskiego Alberta Macchiego, składa się głównie z Włochów władających językiem polskim a także Polaków mówiących po włosku, rezydujących w Warszawie. Wystawia swoje spektakle zarówno w Polsce, jak i we Włoszech, prowadzi lektury dramatyzowane, seminaria, kursy teatru, muzyki i śpiewu.
Alberto Macchi, urodzony w Rzymie w 1941 r., dramaturg i reżyser teatralny, w trakcie swej długiej kariery artystycznej napisał i opublikował utwory takie, jak: "Shakiamuni", "Caravaggio", "Cristoforo Colombo", "Cristina di Svezia", "Cagliostro", "Majakovskij", "Bona Sforza", "Poniatowski", "Stanisław Kostka", "Brat Albert", itd., poza własnymi tekstami wystawiał na scenie sztuki Pirandella, Kafki, Shakespeare'a, Ibsena, Wilde'a, Sofoklesa, Plauta, Moliera, Goldoniego i innych. Artysta znany w Italii i poza jej granicami. Zafascynowany Polską .... Bohaterami jego dramatów są wybitni święci Kościoła oraz postacie historyczne, także z polskiej historii
(http://www.e-teatr.pl/pl/artykuly/128067.html%0A)
"Cecè" w OKO. Włoska komedia w oryginale
komedia spektakl
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Ośrodek Kultury Ochoty » Grójecka 75, Warszawa » MAPA
• 06 grudnia: 20:30
• 11 grudnia: 19:00
Grupa teatralna “Esperiente” z Warszawy we wtorek 6 grudnia na deskach sceny Ośrodka Kultury Ochoty zaprezentuje po raz pierwszy w Polsce komedię Luigiego Pirandella w reżyserii Alberta Macchiego, czyli spektakl "Cecè" w języku włoskim. Powtórka spektaklu odbędzie się w niedzielę 11 grudnia o godz. 19.00. W Polsce “Cecè” w wersji polskiej, w przekładzie Wandy Laskowskiej, wystawiany był kilkakrotnie przez Teatr Telewizji, a także grywany na deskach innych teatrów pomiędzy 1964 a 1995 r. “Cecè” czyli “Cesare” Vivoli, jest jednoaktówką z 1913 r. Jej premiera miała miejsce w 1915 r. na scenie rzymskiego Teatro Orfeo, w wykonaniu grupy "Teatro a Sezioni" kierowanej przez Ignazia Mascalchiego i Artura Falconiego. Komedia opowiada w sposób niezwykle zabawny, charakterystyczny dla stylu dzieł Pirandella, o przygodzie, jaka przydarza się mężczyźnie obracającemu się wśród wyższych sfer, bawidamkowi, który utrzymuje się, oszukując innych. Akcja ma miejsce w Rzymie. Grupa teatralna “Esperiente” założona w Warszawie w 2009 r. pod auspicjami Stowarzyszenia "Italiani in Polonia", przez dramaturga i reżysera rzymskiego Alberta Macchiego, składa się głównie z Włochów władających językiem polskim a także Polaków mówiących po włosku, rezydujących w Warszawie. Wystawia swoje spektakle zarówno w Polsce, jak i we Włoszech, prowadzi lektury dramatyzowane, seminaria, kursy teatru, muzyki i śpiewu. Życzymy dobrej zabawy!
"Cecè", 6.12 (wtorek) – godz. 20.30, wstęp: 40 zł, 11.12 (niedziela) – godz. 19.00, wstęp: 10zł, OKO, ul. Grójecka 75.
bilety: 6.12 - wstęp: 40 zł, 11.12 - wstęp: 10zł
(http://cojestgrane.pl/wydarzenie/83494)
Dom Kultury / Inne
"Cecè" w OKO. Włoska komedia w oryginale
2011-12-06, 2011-12-11
Grupa teatralna “Esperiente” 6 grudnia na deskach sceny OKA zaprezentuje po raz pierwszy w Polsce komedię Luigiego Pirandella w reżyserii Alberta Macchiego - spektakl "Cecè" w języku włoskim.
"Cecè", 6.12-godz. 20.30, wstęp: 40 zł, 11.12-godz. 19.00, wstęp: 10zł, OKO, ul. Grójecka 75.
Articoli di presentazione dello spettacolo “Cecè”:
"Cecè" w OKO. Włoska komedia w oryginale
"CECÈ": A VARSAVIA LO SPETTACOLO DELLA COMPAGNIA TEATRALE ESPERIENTE
Venerdì 02 Dicembre 2011
E-mail Stampa PDF
VARSAVIA\ aise\ - La Compagnia Teatrale Esperiente insieme all'Associazione Italiani in Polonia e alla Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia ha organizzato lo spettacolo teatrale in lingua italiana "Cecè" di Luigi Pirandello per la regia di Alberto Macchi.
La Premiera" si terrà martedì prossimo, 6 dicembre, alle ore 20.30, presso il Teatro Ośrodka Kultury Ochoty di Varsavia ed in replica domenica 11 dicembre alle ore 19.00. Durante la premier verrà offerto panettone e spumante a tutti gli spettatori per gli auguri natalizi. (aise) http://www.aise.it/italiani-nel-mondo/associazionismo/100160-qceceq-a-varsavia-lo-spettacolo-della-compagnia-teatrale-esperiente.html
La Compagnia Teatrale "Esperiente" di Varsavia
con il patrocinio della Camera di Commercio e Industria Italo-Polacca
Presenta in Prima Nazionale, in lingua italiana
"Cecè" di Luigi Pirandello - Regia di Alberto Macchi
al Teatro "Ośrodek Kultury Ochoty", Ul. Grójecka 75, Varsavia
Martedì 6 dicembre 2011 alle ore 20.30
Domenica 11 dicembre 2011 alle ore 19.00
Informazioni
Data: martedì 6 dicembre 2011 - domenica 11 dicembre 2011
Orari: vari
Luogo: Teatro ”Ośrodka Kultury Ochoty”, via Grójecka 75, Varsavia
Organizzato da: Compagnia Teatrale ”Esperiente” di Varsavia
Informazioni: Camera di Commercio e Industria Italo-Polacca
COMMENTI:
Caro Macchi, grazie delle notizie e del Suo impegno per far conoscere la cultura italiana in quel paese. Tanti auguri e saluti, Sua Mina Gregori
Anno 2012
- il 15 gennaio Alberto Macchi assume una nuova regia ed inizia le prove di "Cecè" di Luigi Pirandello con la Compagnia Teatrale "Le Muse in Scena" al Teatro delle Emozioni di Roma. Attori: Riccardo Cascadan (Cecè), Laura Massei (Nada), Rocco Piciulo (Comm. Squatriglia), Flavio Mari (Cameriere)
- 15 febbraio, l'attore Savatore Mazza interviene in sostituzione di Rocco Piciulo nel ruolo del Commendator Squatriglia. Inizia la costruzione della scenografia e creazione dei costumi.
Prove dello spettacolo al Teatro delle Emozioni di Roma
Ambientazione: Roma 1913
Locandina dello spettacolo diffusa in strada e nelle metro di Roma dal "Suggeritore"
- il 2 marzo debutto di "Cecè" di Luigi Pirandello al Teatro delle Emozioni di Roma diretto da Enzo Fasoli, regia di Alberto Macchi con gli attori Riccardo Cascadan (Cecè), Laura Massei, Savatore Mazza, Flavio Mari della Compagnia Teatrale “LillyRokyRoll”. Repliche del 3 e 4 marzo. Il testo originale è stato rispettato integralmente e fedelmente. COMUNICATO STAMPA: Reduce dai successi ottenuti lo scorso anno a Varsavia con “Cecè” di Luigi Pirandello messo in scena con la Compagnia Teatrale “Esperiente” dell'"Associazione Culturale "Italiani in Polonia", Alberto Macchi ripropone a Roma la stessa pièce ma, questa volta, con la Compagnia Teatrale “LillyRokyRoll” dell'Associazione Culturale "Le Muse in Scena". NOTA DI GEGIA: La prima rappresentazione di questa pièce teatrale risale al 1915 e andò in scena a Roma al Teatro Orfeo, con la Compagnia del "Teatro a Sezioni" di Ignazio Mascalchi e Arturo Falconi. La commedia narra, in maniera insolitamente comica per lo stile delle opere di Pirandello, la vicenda d’un uomo dell’alta società, Cecè, che va ad intrecciarsi con quella d’un appaltatore, il Commendator Squatriglia e con quella di una donna, Nada. L’azione si svolge a Roma. Cecè, ovvero Cesare Vivoli, lui solo ne uscirà vincente. Noi che abbiamo preparato lo spettacolo ci siamo divertiti moltissimo, per cui crediamo che il divertimento sia assicurato anche al pubblico che assisterà, come certamente si sarà divertito anche Pirandello durante la costruzione del testo. Però questa commedia, pur essendo snella, fluida e godibile, come altri lavori pirandelliani, è teatro nel teatro, con un profondo sottotesto, quindi un lavoro complesso che fa riflettere. Ecco perché abbiamo deciso che al termine dello spettacolo, se voi lo desiderate, resteremo in sala ancora con voi per un dibattito.
Locandina dello spettacolo
Foto di scena
Cultura e Spettacolo: Roma, Festa delle donne, festa dei teatri
4 marzo 2012
Prosegue con molto successo la stagione teatrale romana, con spettacoli vivaci ed interessanti che soddisfano le esigenze delle varie categorie di spettatori: ... Al Teatro delle Emozioni in scena un Pirandello poco rappresentato: Cecè, ovvero una commedia insolitamente comica nella produzione del celebre drammaturgo siciliano, ottimamente diretta da Alberto Macchi, con la vivace e convinta interpretazione di Riccardo Cascadan, Salvatore Mazza, Flavio Mari e Laura Massei; si narrano le vicende di un uomo dell’alta società che si intrecciano con quelle di un appaltatore e con quelle di una donna, vicende dalle quali il solo Cecè alla fine ne uscirà vincente! Una commedia snella, fluida e godibile, ma con un profondo sottotesto che fa pensare, fa riflettere, come sempre nel teatro di Pirandello. ... buon teatro e buon divertimento a tutti! (Franco Vivona)
- il 14 e 15 aprile lo spettacolo "Cecè" di Luigi Pirandello, per la regia di Alberto Macchi replica con lo stesso cast e nello stesso Teatro delle Emozioni a Roma
Locandina dello spettacolo
Già un secolo fa, tra gli uomini, accadevano le stesse cose che accadono oggi: astuzie, raggiri, strumentalizzazioni, tornaconti. Insomma esistevano i “furbi” anche allora! Ma poi finiva che costoro si imbattevano in altri che erano “più furbi” di loro. Pirandello che in questa commedia palesemente privilegia il più furbo fra i tre personaggi, oltre a e a farci divertire, per il susseguirsi di colpi di scena, non finisce mai di sorprenderci, fino all’ultimo istante. Cecè, ovvero Cesare Vivoli, è lui che solo ne esce vincente perché, sì, è il più scaltro dei tre, ma anche perché comunque egli nel passato s’era già prestato a favore del Commendator Squatriglia senza nulla pretendere da lui. Nada invece cede a lui, malgrado le sue bugie, perché in qualche modo ne è innamorata. Allora, noi che abbiamo preparato lo spettacolo ci siamo molto divertiti, per cui crediamo che il divertimento sia assicurato anche al pubblico che assisterà, come certamente si sarà divertito anche Pirandello durante la costruzione del testo. Però questa commedia, pur essendo snella, fluida e godibile, come altri lavori pirandelliani, è teatro nel teatro, quindi un lavoro complesso e che fa riflettere. (Nota di Regia, Roma Marzo-Aprile 2012)
CECE': UNA COMMEDIA INSOLITAMENTE COMICA
di L. Pirandello, regia di A. Macchi.
La commedia narra, in maniera insolitamente comica per lo stile di Pirandello, la vicenda d'un uomo che vive truffando la gente..
il 14-4-2012 e il 15-4-2012 al Teatro delle Emozioni di Roma
Teatro Delle Emozioni: doppio spettacolo sabato 14 alle ore 21 e domenica alle ore 17,30 - Il Cappelllo di e per la regia di Lorenzo Luzzitelli e a seguire Cecè di Luigi Pirandello, regia di Alberto Macchi con Riccardo Cascadan, Flavio Mari, Laura Massei e Salvatore Mazza
Al Teatro delle Emozioni a Roma (via Tor Caldara) in scena un Pirandello poco rappresentato: Cecè, ovvero una commedia insolitamente comica nella produzione del celebre drammaturgo siciliano, ottimamente diretta da Alberto Macchi, con la vivace e convinta interpretazione di Riccardo Cascadan, Salvatore Mazza, Flavio Mari e Laura Massei; si narrano le vicende di un uomo dell’alta società che si intrecciano con quelle di un appaltatore e con quelle di una donna, vicende dalle quali il solo Cecè alla fine ne uscirà vincente! Una commedia snella, fluida e godibile, ma con un profondo sottotesto che fa pensare, fa riflettere, come sempre nel teatro di Pirandello. (Franco Vivona, Roma, Festa delle donne, festa dei teatri, Ecco la notizia quotidiana.it, Roma 4/3/2012
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ITALICA
WLADISLAVIENSIA 2014 nr 5
Uniwersytet
Wrocławski
Gabriele
La Rosa
Pirandello
a Breslavia
In questo articolo cercheremo di rintracciare la
presenza e la fortuna di Luigi Pirandello (1867–1936) sulle scene dei teatri di
Breslavia dopo la Seconda guerra mondiale. Per chiari motivi storici1, non ci
occuperemo del periodo precedente la Seconda guerra mondiale. Ricordiamo però
che fu proprio negli anni ’20 e ’30 che l’opera di Pirandello esordì sulle
scene non solo italiane e polacche, ma anche inglesi, francesi, tedesche e
addirittura americane. Si tratta quindi di un periodo fondamentale per la ricezione
dell’opera pirandelliana e non possiamo esimerci dal menzionarlo. Ci limiteremo
ad una breve panoramica delle principali rappresentazioni di Pirandello in
Polonia prima della Seconda guerra mondiale, per analizzare poi
dettagliatamente i programmi e i testi di critica teatrale delle sue opere
rappresentate a Breslavia dal 1945 …………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………
Segnaliamo inoltre la rappresentazione di Cecè
(1915), avvenuta a Varsavia l’11.12.2011. La commedia è stata presentata per la
prima volta in Polonia ed è stata recitata in lingua italiana dalla Compagnia Teatrale
“Esperiente” di Varsavia, regia di Alberto Macchi. Cecè appartiene alle
commedie considerate “popolari” e, come ci ricorda la Forysiak-Strazzanti,
“possiamo solo dolerci che i teatri polacchi non siano mai stati interessati al
Pirandello ‘popolare’, [nonostante] l’opera grottesca L’uomo, la bestia e la
virtù […] e Liolà”54. Il pubblico polacco probabilmente è rimasto ancorato a
vecchie concezioni critiche secondo le quali il teatro di Pirandello è un
teatro riservato all’élite, un teatro snob, destinato ad un pubblico di
intellettuali e non adatto ad un pubblico di massa. Ci auguriamo quindi che
vengano proposte nuove messe in
scena, attingendo da altro materiale di Pirandello,
la cui produzione rimane tutt’oggi in buona parte non tradotta in polacco,
affinché il grande scrittore siciliano venga rilanciato. …………………………………………………………………………
_______________________________
http://www.polskieradio.pl/8/3669/Artykul/1405649
POLSKIE RADIO Dwójka
Teatr przekraczający granice
państw
Dwójka
Izabela
Woroniecka-Cieślak 23.03.2015
"Kwadrans bez
muzyki" będzie kwadransem z teatrem. Zapraszamy!, foto:
LUISPEPUNTO/Pixabay
Alberto Macchi to pracujący w Warszawie reżyser
teatralny. Co odnalazł w Polsce i dlaczego chce tworzyć w kraju nad Wisłą?
Alberto Macchi po raz pierwszy przyjechał do Polski
w 1996 roku. Odnalazł tu atmosferę szczególnie sprzyjającą badaniom i pracy
literackiej. Od 2009 do 2011 roku był dyrektorem artystycznym teatru
"Enrico Marconi" działającego pod auspicjami stowarzyszenia
"Italiani in Polonia". Teatr ten, mieszczący się w XIX-wiecznych
podziemiach kościoła Wszystkich Świętych w centrum Warszawy, w swoim programie
miał repertuar prozatorski w języku włoskim, polskim, angielskim i francuskim,
realizowany w ramach Stałego Laboratorium Teatralnego (Grupa Teatralna
"Esperiente").
Alberto Macchi od 2013 roku przygotowuje nowe
spektakle w Teatrze w "Galerii Freta" w Warszawie. Zapraszamy na
spotkanie z nim i z zespołem Grupy Teatralnej Esperiente w ramach audycji
"Kwadrans bez muzyki".
***
Na "Kwadrans bez muzyki" we wtorek
(24.03)
w godz. 15.00-15.15
zaprasza Katarzyna Hagmajer-Kwiatek.
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Teatro
superamento dei confini nazionali
Polskie Radio Due
Izabela
Woroniecka-Cieslak
23/03/2015
Alberto
Macchi, regista teatrale, sta lavorando a Varsavia. Che cosa ha trovato in
Polonia e perché si viene a creare nel Paese sulla Vistola?
Alberto Macchi giunto la prima volta in Polonia
nel 1996. Ha trovato qui un'atmosfera particolarmente favorevole alla sua ricerca
e alla sua opera letteraria. Dal 2009 al 2011 è stato direttore artistico del
teatro "Enrico Marconi" che agiva sotto l'egida dell'associazione
"Italiani in Polonia". Il teatro, situato nel seminterrato della
chiesa ottocentesca di Tutti i Santi, nel centro di Varsavia, nel suo programma
di prosa ha avuto un repertorio in italiano, polacco, inglese e francese,
effettuato nell'ambito del Laboratorio Teatro Permanente (Theatre Group Gruppo
teatrale "Esperiente").
Alberto Macchi dal 2013 sta preparando nuove
performance al Teatro della "Galleria Freta" di Varsavia. Vi
invitiamo a incontrarvi con lui e la squadra del Gruppo teatrale Esperiente nell'ambito
del programma "Un quarto d’ora senza musica".
Su "Quindici minuti senza musica",
Martedì (24.03) dalle 15.00-15.15, vi invita Catherine Hagmajer- Kwiatek.
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Włoski teatr kwitnie w Warszawie
Polskie Radio Dwójka
Bartosz Chmielewski 24.03.2015
Alberto Macchi od
2013 roku przygotowuje nowe spektakle w Teatrze w "Galerii Freta" w
Warszawie., foto: Pixabay/Alexandria
- Nazwę naszego teatru wzięliśmy od pseudonimu
Filippo Buonaccorsiego, prozaika, który w XV wieku przyjechał do Polski i tu
tworzył - mówił w Dwójce reżyser teatralny Alberto Macchi.
- Reportaż na temat włoskiej
Grupy Teatralnej Esperiente. Przygotowała Katarzyna Hagmajer-Kwiatek
(Kwadrans bez muzyki/Dwójka) Dodaj do playlisty
Alberto Macchi kontynuuje długą tradycję polsko włoskiej wymiany
kulturalnej. Wraz ze swoją Grupą Teatralną "Esperiente" prezentuje
warszawskiej publiczności spektakle w języku włoskim, ale też angielskim,
francuskim i polskim.
Reżyser w Dwójce opowiadał, że jego eksperyment polega na tym, by przenosić
historię na scenę teatralną. - Pierwsze co robię, konstruując przedstawienie,
to badanie biografii człowieka o wyrazistej osobowości, najchętniej związanego
z Polską - wyjaśniał Alberto Macchi.
Jakie postaci z polskiej historii szczególnie fascynują włoskiego reżysera?
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Tytuł audycji: Kwadrans bez muzyki
Przygotowała: Katarzyna Hagmajer-Kwiatek
Data emisji: 24.03.2015
Godzina emisji: 15.00
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Il teatro
italiano prospera a Varsavia
Polskie Radio Due
2015/03/24
- Il nome
della nostra Compagnia è stato preso dallo pseudonimo di Filippo Buonaccorsi, letterato,
che arrivò nel XV secolo in Polonia e che portò la sua cultura qui, assimilando
nello stesso tempo quella polacca - ha detto il direttore del teatro Esperiente
Alberto Macchi.
Una relazione sul Gruppo Teatro Esperiente
italiana. Preparato da Catherine Hagmajer-fiore (un quarto d’ora senza musica /
Double) Aggiungi alla playlist
Alberto
Macchi continua una lunga tradizione di scambi culturali tra la Polonia e l’Italia.
Con il suo gruppo di Teatro "Esperiente" presenta spettacoli a
Varsavia in italiano, ma anche in inglese, in francese e in polacco.
Il regista
ha detto che il suo esperimento consiste nel portare la Storia sul palcoscenico
del teatro. - La prima cosa che faccio costruendo una rappresentazione, è ricreare
la vita di un uomo con una personalità particolare, molto spesso che sia associata
alla Polonia - ha spiegato Alberto Macchi.
Quale particolare
Storia della Polonia ha così tanto affascinato il regista italiano?
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Titolo del programma: Quindici minuti senza
musica
Preparato da: Catherine Hagmajer-Kwiatek
Data di rilascio: 2015/03/24
Tempo Broadcast: 15:00
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COLLEGAMENTI ESTERNI:
Video integrale della rappresentazione a Varsavia:
Video del trailer:
Video delle prove teatrali:
Video parziale della rappresentazione a Roma:
Video parziale della rappresentazione a Roma:
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