mercoledì 6 aprile 2011

SKETCHS E GAGES: TESTO TEATRALE, RAPPRESENTAZIONI, WORK-IN-PROGRESS



"SKETCHS E GAGUES" sono una serie di Atti Unici Teatrali, scritti da Alberto Macchi, in lingua italiana, tra il 2000 e il 2010, in Italia e in Polonia. E' una raccolta di testi, tutti inediti, che comprende: "Clorinda", "Gatto", "Guido sei e Guitto rimani", "Mestiere di osso", "Macchi è?", Monologhi per Cabaret".

RRECENSIONI, ARTICOLI: STAMPA, INTERNET, RADIO, TV



Scena Unica: GIOCO IN CASA

Una pedana con sopra una sedia alta da banco del bar. Tre coppie di fari per illuminare la scena, di cui una coppia centrale con una luce bianca e una azzurra e due di traverso, entrambe costituite da una luce bianca e da una luce beige.

UNA VOCALIST: (Entra in scena) Avete mai provato ad avviare un nuovo spazio per spettacoli serali di intrattenimento, prendendovi anche l’impegno di offrire ai convenuti, bevande e tartine? ... Noooo!???
Ebbene, se siete degli artisti, non fatelo! Vi potrebbero crollare le pareti del locale addosso. Quando, infatti, m'e’ stata offerta questa opportunità, ricordo, le quattro pareti erano su ed io mi dissi: “Adesso, con uno spazio così, tutto mio, farò vedere a me stesso e agli altri, quello che so fare; tutto quello che gli altri non hanno mai visto di me.
Oh, che avete capito? Non intendo dire ne il culo e neanche le tette!
Combattere con un pubblico estraneo, con gli amici, con gli artisti, con i tecnici, con i collaboratori, credete sia un’impresa da niente?
C’e’ sempre chi la vuole cruda e chi la vuole cotta!
Che cosa?
Non lo so. Si dice cosi’!
Ora guardate voi, per esempio.
Se dico: “Adesso vi recito qualcosa”. Ci sarà sempre qualcuno che dirà: “Che palle!”
Se dico: “Adesso vi canto qualcosa”.
Ci sarà allora qualcun’altro che dirà: “Ancora?!”
Se dico: “Adesso vi faccio vedere qualcosa”.
Ecco che spunta quello che dirà “Speriamo che stavolta ce la farai vedere per bene; che ti spogli tutta insomma. Senza veli!
Capite?
Tutto questo può avvenire in sala durante lo spettacolo.
Ma considerate che cosa può, essere già, accaduto, dietro le quinte o durante le prove, prima dello spettacolo!
Il tecnico delle luci e della fonica che ti dice in romanaccio: “Stasera che ce fai vede?’
E poi un collaboratore napoletano, rincarando la dose, aggiunge: “Starera vogghiu toccari cum mani!”
“Toccare che cosa?”, dico io.
E lui: “Beh, qiddu chi ci fai vede’!”
E cosi’ a continuare. ..

Mai nessuno che ti dica: “Sei straordinaria quando canti ‘The men I love’ e tutto il repertorio di Ella Fitzgerald. (Parte la musica) Perché non ce lo riproponi stasera?” (Canta l’intero programma della serata).


0.007 - 15.1.15


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