domenica 22 maggio 2011

LETTURE DRAMMATIZZATE: TESTO TEATRALE, RAPPRESENTAZIONI, WORK-IN-PROGRESS



"LETTURE DRAMMATIZZATE", Elenco dei Testi Teatrali scritti da Alberto Macchi o Testi di altri autori da lui adattati per il Teatro, in lingua italiana, inglese, francese o polacca; a Roma, a Losanna, a Londra, a Parigi, a Hong Kong, a Nairobi, a Rio de Janeiro, a Cracovia, a Varsavia, dal 1958 ad oggi.

PROPOSTA DI LETTURE DRAMMATIZZATE
DELLE SEGUENTI OPERE TEATRALI DEL DRAMMATURGO E REGISTA ALBERTO MACCHI
da realizzare nelle Scuole, nei Musei, nelle Biblioteche, nei Teatri, nei Palazzi patrizi, nelle Ville storiche
oppure in occasione di Feste, Manifestazioni, Eventi, Conferenze

ITALIA:

- Caravaggio - dramma, scritto di concerto con la Prof.ssa Mina Gregori, che ripercorre la vita tumultuosa di Michelangelo Merisi, pittore milanese del XVI-XVII secolo, con particolare attenzione al periodo romano del protagonista. Questa rappresentazione ha debuttato a Roma nel 1992 presso il Teatro Centrale, in concomitanza con la Mostra di Caravaggio a Palazzo Ruspoli e ha replicato al Centre Saint Louis de France, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, nonché nella Sala Stenditoio del Complesso di San Michele a Ripa del Ministero dei Beni Culturali, sempre a Roma. Poi lo spettacolo, per i successi riportati un po’ dovunque, è stato insignito del Premio Club UNESCO di Trapani. Il testo, con la prefazione della Prof.ssa Stefania Macioce, nel 1995 è stato pubblicato a Roma dalla Editrice AETAS. Esso è stato apprezzato dal Prof. Krzysztof Żaboklicki dell’Università di Varsavia e dal Prof. Stanisław Widłak dell’Università Jaghellonica di Cracovia, nonché dalla Prof.ssa Maria Josep Balsach dell’Università di Gerona. Ultime messe in scena in Italia e all’estero, nell’anno 2010, in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua morte;

- Carlo Dolci – monologo che racconta la vita del pittore fiorentino del XVII secolo, con particolare attenzione all’anno 1635, momento in cui l’artista stava realizzando, ad olio su tela, uno dei suoi primi ritratti del Cristo Ecce Homo. Questo testo è stato pubblicato a Roma nel 2004, dalla Colosseo Editrice, con la prefazione del Prof. Maurizio Marini ed è stato rappresentato sia a Roma presso la Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale che a Tarnów in Polonia presso il Museo Regionale dov’è conservato appunto quel quadro originale dell’Ecce Homo;

- Pompeo Batoni – monologo che ripercorre la vita di questo pittore, autore, fra l’altro, del Sacro Cuore di Gesù, immagine venerata dai cattolici in ogni chiesa del mondo e presente in ogni loro casa. Il dipinto originale è ancora esposto presso la Chiesa del Gesù a Roma. Questa pièce teatrale prende in esame in particolar modo la vecchiaia del protagonista facendo un’analisi di tutti i problemi di quest’ultima età della vita e ci trasporta nel mondo romano del XVIII secolo. Il presente testo drammaturgico, è stato apprezzato dal Padre Gesuita Massimo Taggi S. J. Direttore Nazionale dell’Apostolato della Preghiera ed è stato pubblicato a Roma dalla Colosseo Editrice nell’anno 2005, con la prefazione di P. Casimiro Przydatek S. J. della Chiesa del Gesù;

- Beato Angelico – Giovanni da Fiesole – testo apprezzato dalla Dott.ssa Magnolia Scudieri Direttrice del Museo di San Marco a Firenze, pubblicato con la presentazione di P. Innocenzo Venchi O. P. Postulatore Generale dei Domenicani e con la prefazione dell’autore e regista teatrale Pippo Di Marca, dalla Editrice AETAS di Roma nel 2005, già messo in scena nella Chiesa di San Stanislao di Polacchi e nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Si ringraziano il Card. Józef Glemp e l’Arcivescovo Sztepan Wesoły. Quest’opera è tratta della vita del frate pittore del XV secolo, eletto effettivamente beato soltanto nel 1984 da Papa Karol Woityła, che inoltre lo nominò Patrono degli Artisti. Il Premio “Beato Angelico per la Polonia” del 1989 fu assegnato a Krzysztof Zanussi e Jerzy Grotowski.

- Caio Giulio Cesare – condottiero romano del I secolo a. C. in un dialogo teatrale, un po’ Teatro Elisabettiano, ispirato all’opera di William Shakespeare. Uno spettacolo che mette in evidenza la vita interiore, del grande condottiero romano, con tutti i suoi progetti, i suoi timori, e le sue certezze. Questo testo ci rivela un Giulio Cesare inedito, in un colloquio straordinario col suo Fato, immerso in un’atmosfera onirica, metafisica, ma forse più reale della realtà stessa;

- Michele Arcangelo – Monologo di uno Spirito (ma anche un po’ materia) Celeste, dal temperamento forte, Capo dell’esercito di Angeli al servizio di Dio, vincitore di Satana. Apparso in Italia: sul Monte Drion in Puglia; nel V e nel XVI secolo, sul Monte Aureo in Campania, nel VI secolo; a Roma, nel Lazio, nel VI secolo; a Pavia, in Lombardia, nel VII secolo; sul Monte Pirchiriano, in Piemonte, nel X secolo e in Francia sul Mont-Tombe, in Normandia, nell’VIII secolo;

- Filippo Neri e gli Oratoriani, nel XVI secolo – pièce teatrale messa in scena nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua morte, con il contributo del Rettore P. Olgierd Kochociński e di P. Włodzimierz Tyka;

- Cristoforo Colombo – Imago Mundi – Epilogo del navigatore genovese del XV secolo. Suoi ricordi e riflessioni sulla sua vita in vista della morte;

- Celestino V – Pietro da Morrone – il Papa del XIII secolo che fece il gran rifiuto, durante il suo periodo di eremitaggio sul Monte Morrone, redige una sorta d’almanacco;

- Margherita de la Metola – beata domenicana del XIV secolo abbandonata appena nata sulla scalinata d’una chiesa perché cieca e deforme;

- Gerolamo Savonarola – Frate Domenicano del XV secolo, con il suo “Bruciamento delle Vanità”. Fase del processo, in cui egli ripercorre la propria vita. Condannato per eresia all’impiccagione e al rogo, proprio da Alessandro VI , un papa corrotto e con figli;

- Giuditta Tavani Arquati – eroina del XIX secolo, durante il Risorgimento Italiano uccisa, in un’incursione, dalle guardie del Papa a Trastevere insieme a suo marito;

- Beatrice Cenci – giovane donna condannata a morte per parricidio, a Roma, nel XVI secolo. Qui vengono ripercorsi sia il processo a suo carico che l’esecuzione;

- Giordano Bruno – epilogo del frate domenicano poi protestante del XVI secolo, seguace di Copernico, arso vivo sul rogo a Roma in Piazza Campo de’ Fiori dal Tribunale del Sant’Uffizio;

- Teodora Ricci Bartoli – commediante del XVIII secolo sposata con l’attore Francesco Bartoli e la sua relazione con Carlo Gozzi;

- Matilde di Canossa – storia di una grande donna dell’XI secolo, Marchesa di Toscana, che non s’inginocchiò mai ai piedi di alcuno;
Filippo Bonaccorsi, Callimaco Esperiente – Personaggio del XV secolo, dalle mille esperienze, molto discusso. Atto unico che ripercorre la vita avventurosa d’un uomo, umanista e politico, che si rifugiò a Cracovia, dopo aver vagato nelle isole dell’Egeo, in Tracia e in Macedonia, per sfuggire ad una condanna nel suo paese; il primo a portare la cultura italiana in Polonia;
Bianca Cappello – dama veneziana bellissima, a Firenze, alla Corte dei Medici, nel XVI secolo, tra intrighi e avvelenamenti;
Cecilia Gallerani – storia di una dama con un ermellino, del XVI secolo e i suoi rapporti con Ludovico il Moro e con Leonardo da Vinci;
Raffaello Sanzio – la breve vita d’un grande pittore del XVI secolo che nacque e morì nello stesso giorno del mese, nello stresso giorno della settimana, nello stesso mese e alla stessa ora, ovvero: il 6 Aprile, Venerdì Santo, alle tre di notte. E la sua Trasfigurazione;
Lucrezia Borgia – una dama del XVI secolo, figlia d’un Pontefice, Papa Alessandro VI. Un’esistenza difficile terminata tragicamente: con suo marito ucciso da suo fratello;
Salvator Rosa – pittore, poeta e compositore partenopeo del XVII secolo. Percorso lungo le corti di mezza Europa dov’egli ha diffuso la poesia e la musica napoletana;
Giuseppe da Copertino – il frate francescano Giuseppe Desa del XVII secolo che si sollevava da terra e volava sorprendendo migliaia di fedeli assorti a pregare in chiesa;
Federico Barocci – un monologo teatrale che ci fa conoscere la vita interiore del pittore umbro del XVI secolo, nonché i suoi rapporti con gli Oratoriani a Roma. Testo pubblicato a Roma nel 2007 dalla Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e rappresentato lo stesso anno nella Chiesa romana di Santa Maria in Vallicella;
Irene Parenti – biografia della pittrice e poetessa, vissuta a Firenze nel XVIII secolo. Accademica di San Luca e dell’Arcadia a Roma. L’autoritratto si trova nella Galleria Vasariana agli Uffizi in Firenze. Il testo tratta anche della relazione dell’artista con il suo committente, il Principe Michał Jerzy Poniatowski, Primate di Polonia. Lettura di due suoi poemetti in versi anacreontici. Testo pubblicato a Roma nel 2006 dalla Editrice AETAS, con la prefazione della Dott.ssa Angela Sołtys;
Arcangela Paladini – vita della pittrice, poetessa e cantatrice pisana del XVI secolo, alla Corte del Granduca di Toscana Cosimo II. L’autoritratto si trova nella Galleria Vasariana agli Uffizi in Firenze. Testo pubblicato a Roma dalla Editrice AETAS nel 2004. Prefazione della Dott.ssa Jacopa Stinchelli;
Irène Duclos e Arcangela Broomans – ipotetici monologhi delle due pittrici, del XVIII secolo la prima e del XVII secolo l’altra, in un mondo onirico: un pretesto per portare alla luce aggiornamenti sulle loro vite;
Cesare Baronio – pièce teatrale proposta sotto forma di Oratorio, che ci fa conoscere il mondo dei Filippini del XVI secolo, con gli occhi del Cardinal Cesare Baronio, primo successore di San Filippo Neri, un uomo forte e coraggioso che, in periodo di Controriforma, seppe convertire al Cattolicesimo il calvinista Giusto Calvino e salvare Galileo Galilei da condanna a morte nel processo intentato a suo carico dal Tribunale dell’Inquisizione. Questo lavoro, che esamina anche le relazioni Vaticano-Varsavia di allora, con la prefazione di P. Edoardo Aldo Cerrato C. O., nel 2007 è stato pubblicato a Roma dalla Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri ed è stato rappresentato lo stesso anno nell’Antico Oratorio-Refettorio della Chiesa romana di Santa Maria in Vallicella in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua Morte sotto l’alto Patronato del Card. Angelo Sodano. È anche un’analisi dell’Oratorio Filippino esploso in Europa dal XVI secolo, insieme al Teatro Gesuitico della Ratio Studiorum e al Teatro Inglese Elisabettiano;
Cagliostro – avventuriero e alchimista palermitano, alle corti europee nel XVIII secolo, a Varsavia ospite del Principe Moszyński. Si ringrazia per il contributo dato la Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Gregorio Guglielmi – vita del pittore romano del XVIII secolo, alla Corte di Caterina II Regina di Russia; dagli studi condotti dal Prof. Enzo Borsellino dell’Università Roma Tre;
Marcello Bacciarelli – biografia del pittore romano del XVIII secolo, alla Corte di Stanisław August, Re di Polonia, dagli studi condotti dalla Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Corilla Olimpica – ovvero Maria Maddalena Morelli Fernandez poetessa del XVIII secolo; la corrispondenza con l’Abate Amaduzzi e i suoi versi arcadici improvvisati;
Gaspare del Bufalo – santo, figlio d’un cuoco di casa Altieri a Roma nel XVIII-XIX secolo. E il brigantaggio che imperversava nella Campagna Romana;
Grand Tour – dialoghi e memorie di J. W. Goethe, A. Kauffmann, E. Vigée-Lebrun, W. Hamilton, M. J. Poniatowski, M.me de Staël, Ph. Hackert e di altri viaggiatori Grandtouristi del XVIII-XIX secolo che giunsero in Italia da tutta Europa per poter ammirare le meraviglie archeologiche ed artistiche delle città di Pompei ed Ercolano appena scoperte, nonché i siti di Tivoli col suo Tempio della Sibilla; di Roma Caput Mundi con il suo Foro Romano, il suo Colosseo, la sua Fonte Egeria, e con la sua Cappella Sistina; di Napoli con la sua Tomba di Virgilio e con il suo Vesuvio esplosivo; della Sicilia con il suo stretto mitologico di Scilla e Cariddi e col monte Etna dalle sorprendenti eruzioni vulcaniche; di Venezia con la sua laguna e con il suo Carnevale, non ultimo quello di Firenze con il suo Duomo e con le sue Gallerie d’Arte. Si ringrazia il Prof. Cesare De Seta;
Giuseppe Garibaldi – l’eroe dei due mondi del XIX secolo, qui alle porte di Roma. Ma anche una rievocazione della sua storia d’amore con Anita;
Tommaso Marinetti – biografia del personaggio del XX secolo, fondatore del Futurismo, con l’esempio di una rappresentazione d’una sua opera;
Maria Federici Agamben – vita di una particolare donna della politica italiana del XX secolo, fondatrice dell’A.N.F.E., l’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati;
Ettore Petrolini – attore del XX secolo autore di “Gastone”, con una breve introduzione raccontata sulla scena dal regista Alberto Macchi e passi dalla commedia “Ottobrata Trasteverina”;
Luigi Pirandello – drammaturgo del XX secolo, con il suo “Pipistrello” e Marta Abba in “Sogno, ma forse no”. Il racconto di un timore e di una scena di gelosia;
Licinio Refice – compositore di musica sacra del XIX secolo, nativo di Patrica, un piccolo paese in provincia di Frosinone, morto a Buenos Aires;
Don Orione e Don Bosco – da Valdocco a Zduńska Wola. E le Congregazioni degli Orionini e dei Salesiani. Vita dei due Santi, in particolare le relazioni di Don Orione con la Polonia. Rievocazione del terremoto di Reggio Calabria e Messina del dicembre 1908. Testo apprezzato da P. Luigi Fiordaliso;
Gabriele D’Annunzio – Epilogo del Vate del XIX-XX secolo. Spettacolo andato in scena al Teatro delle Voci a Roma nel 1985, tratto da ‘Notturno’ e ‘Solus ad Solam’;
Eleonora Duse e Sarah Bernhardt – due attrici del XIX-XX secolo a confronto e Gabriele D’Annunzio, personaggio al centro della commedia;

POLONIA:

Bona Sforza – Regina di Polonia del XVI secolo, moglie di Sigismondo I il Vecchio, nata a Vigevano, vissuta in Polonia e morta misteriosamente a Bari. In Italia, con Michelangelo Buonarroti, prendeva vita la Cappella Sistina;
Michał Jerzy Poniatowski – Principe, Primate di Polonia, fratello del Re Stanisław August. Le sue lettere e i suoi viaggi in Italia nel XVIII secolo; dagli studi condotti dalla Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Stanisław Kostka – una proposta di Teatro Gesuitico, della “ratio studiorum”, in cui un giovane novizio gesuita polacco ci conduce per mano nella Roma del XVI secolo, una Roma ancora scossa dal Sacco dei Lanzichenecchi, preoccupata di arginare l'invasione dei Turchi che stanno per occupare tutto il Mediterraneo, una Roma attenta a fronteggiare l'orda degli iconoclasti protestanti che ovunque distruggevano dipinti, statue e immagini sacre e infine una Roma impegnata anche con gli Ebrei, con il problema della prostituzione, nonché con i residui neo-pagani del Rinascimento. Questo testo, pubblicato parzialmente nel 2000, in polacco, dalla casa editrice dei gesuiti di Cracovia in ‘‘Żicia Duchowego’, con la presentazione di P. Józef Augustyn S.J., è andato in scena in Roma nell’Antico Noviziato di Sant’Andrea al Quirinale e in Vaticano al Teatro Pio IX nel Palazzo San Carlo. Si ringrazia il Vescovo Stanisław Budzik di Varsavia;
Brat Albert, Adam Chmielowski – francescano polacco del XIX-XX secolo, l’’ideatore dei ‘posti di riscaldamento’. Si ringrazia P. Wiesław Niewęgłowski;
Stanisław Poniatowski – storia del principe polacco del XVIII-XIX secolo, nipote del Re di Polonia Stanislao Augusto, sposato con una romana e morto a Firenze. Testo apprezzato dal Prof. Piotr Salwa dell’Università di Varsavia, dal Prof. Stefan Bielański dell’Università Jaghellonica di Cracovia, dal Prof. Gaetano Platania dell’Università della Tuscia e dal Prof. Sante Graciotti dell’Università La Sapienza di Roma;
Róża Czacka – momenti di vita della francescana polacca del XIX-XX secolo e i suoi piccoli non vedenti. Si ringrazia l’illustre Zofia Morawska di Laski presso Varsavia;
Zygmunt Szczęsny Feliński – storia di un santo polacco che nel XIX secolo fu deportato in Russia, oggi Patrono della più grande Chiesa di Varsavia, quella di Ognissanti, con la prefazione del Rettore P. Mirosław Nowak. Si ringraziano la Postulatrice Suor Teresa Antonietta Frącek e Mons. Marian Rola;
Nikolaj Kopernik, Copernico – il terremoto dell’astronomo polacco del XVI secolo, nel mondo scientifico, teologico e politico. Ecco che da allora i Pianeti ruotano intorno al Sole;
Stanisław Gabriel Morvay – vita di un pittore del XX secolo, bohemienne, di padre ungherese, nato in Polonia, vissuto in Francia e in Italia, morto in Spagna. Testo tratto dalla Biografia del pittore scritta dalla Prof.ssa Maria Josep Balsach;

AUSTRIA:

Sigmund Freud – scienziato del XIX-XX secolo, nato in Moravia, allora Austria, oggi Repubblica Ceka, inventore della Psicanalisi, ne “La voce dell’Assente” un dramma che scaturisce dai suoi studi;

GERMANIA:

Hildegard von Bingen – monaca tedesca, medico e compositrice del XII secolo. Durante questa lettura viene inserito come sottofondo musicale “Ave Generosa”, un suo brano particolarmente suggestivo interpretato dal Soprano Astrea Amaduzzi;
Albert der Grosse, Alberto Magno e Tommaso D’Aquino – dialogo tra due gradi teologi domenicani del XIII secolo;
Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse – due attrici del XIX-XX secolo a confronto e Gabriele D’Annunzio, personaggio al centro della commedia;
Johann Wolfgang Goethe – viaggio nel suo mondo interiore attraverso i suoi stessi occhi. Visione dell’Italia del XVIII secolo;
Clemens August von Galen – Confessione d’un Vescovo tedesco, della prima metà del XX secolo, filantropo, che ha operato per la salvezza delle anime. Il “Leone di Münster” che s’è opposto ad Hitler;

GRAN BRETAGNA:

William Shakespeare – dalla vittima perseguitata Florio Crollalanza al carnefice persecutore Riccardo III. Confessioni del grande drammaturgo inglese del XVI secolo;
George III Hanover – Re d’Inghilterra nel XVIII secolo. E la vita trasgressiva di suo figlio il Principe di Galles, un Dandy che aveva per amico Lord Brümmell;
Lady Hamilton – storia di Emma Lyon, moglie di Lord Hamilton e amante dell’ammiraglio Nelson, nella cornice del Regno di Napoli nel XVIII secolo;
Jane Porter – novellista britannica del XVIII-XIX secolo, autrice del primo best-seller della Storia, “Thaddeus of Warsaw” del 1804, dove descrive perfettamente il popolo polacco e la Polonia senza averla mai visitata. Questo libro venne tradotto in varie lingue e diffuso in tutta Europa.

IRLANDA:

Oscar Wilde – un momento della vita dello scrittore di Dublino del XIX secolo, in vacanza con Boise a Posillipo; con una breve introduzione raccontata sulla scena dal regista Alberto Macchi e passi dalla tragedia “Salome”;

SVEZIA:

Pär Lagerkvist – e “Il Tunnell”, un dramma dentro la galleria di una metropolitana, dove affiora tutta l’umanità di questo scrittore svedese del XX secolo, Premio Nobel per la Letteratura;
Cristina di Svezia – vita della fondatrice dell’Accademia dell’Arcadia nel XVII secolo. I suoi amori, le sue stravaganze;

NORVEGIA:

Askeladden e Skogkatt: due Personaggi d’Inchiostro – dalle Fiabe Norvegesi del X-XVIII secolo, raccolte da Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Moen;

STATI UNITI D’AMERICA:

Edgar Allan Poe – scrittore americano del XIX secolo e il suo “Cuore rivelatore” effetto sfrenato del perbenismo dilagante negli Stati Uniti d’America;
David Henry Thoreau – scrittore americano del XIX secolo. L’isolamento a Walden di uno dei più grandi filosofi dei tempi moderni;

RUSSIA:

Nikolaj Vasil’evič Gogol’ – e il suo Naso. Un momento figurativo comico-mostruoso della mediocrità umana nel XIX secolo in Russia e scorci di vita di questo Maestro del Realismo;
Volodja Majakowskij – La vita del poeta russo del XX secolo con Lili Brik e con Polonskaja. E il suo Flauto di Vertebre. Questa pièce teatrale ha debuttato a Roma nel 1993 in occasione del Primo Centenario della sua nascita;

BULGARIA:

Boris I – Momenti della vita del Kan dei turco-mongoli nel IX secolo, fondatore della Chiesa Bulgara, all’origine della Bulgaria di oggi. Si ringrazia il Prof. Giuseppe dell’Agata dell’Università di Pisa;

REPUBBLICA CECA:

Franz Kafka – e il suo “Guardiano del Sepolcro”; vita dello scrittore praghese del XX secolo, attraverso i suoi scritti meno noti. Spettacolo già messo in scena a Roma, con il patrocinio dell’Ambasciata Ceca, particolarmente apprezzato dalla stampa e dal regista Giuliano Vasilicò;

FRANCIA:

François Rabelais – monaco benedettino, medico del XVI secolo e il suo ciclo narrativo “Storia di Gargantua e di suo figlio Pantagruel”;
Guy De Maupassant – e la sua novella della pazzia nel XIX secolo. Storia di un rappresentante del Naturalismo che morì pazzo;
Gustave Flaubert – Storia d’uno scrittore, precursore del Naturalismo e il suo racconto della follia nella Francia del XIX secolo;

GRECIA:

Sofocle – drammaturgo del V secolo a. C. e il suo Edipo visto da Seneca: spettacolo messo in scena a Roma, particolarmente apprezzato dalla stampa e dal regista Pippo di Marca;

SPAGNA:

Dialoghi Poetici tra Artisti Contemporanei Spagnoli – conversazione tra Picasso, Dalì, Mirò, pittori spagnoli del XX secolo, tratta da studi e ricerche della Prof.ssa Maria Josep Balsach dell’Università di Girona;

BRASILE:

Blas Valera e Alessandro Valignano – due gesuiti, uno ad occidente e l’altro ad oriente, nel XVI secolo. Due sorti in antitesi. Si ringrazia il Prof. Maurizio Gnerre dell’Università Orientale di Napoli;

INDIA:

Siddharta Gautama, il Buddha, detto Shakiamuni – Percorso che il Principe indiano, fondatore del Buddhismo, figlio del Re degli Shakia, fece nel VI secolo a. C. per raggiungere l’Illuminazione;

AUSTRALIA:

Pamela Lyndon Travers – la vita della scrittrice del XX secolo, attraverso la rilettura del suo“Mary Poppins”, spettacolo messo in scena a Roma, particolarmente apprezzato dal regista Carlo Merlo;

CINA:

Alessandro Valignano e Blas Valera– due gesuiti, uno ad oriente e l’altro ad occidente, nel XVI secolo. Due sorti in antitesi. Incontro con Matteo Ricci. Si ringrazia il Prof. Maurizio Gnerre dell’Università Orientale di Napoli;

Tutte queste opere drammaturgiche, dotate di bibliografia, di note, di foto, d’immagini e di documenti vari, sono frutto di scrupolose ricerche negli Archivi e nelle Biblioteche d’Italia e d’Europa. Scopo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare, particolarmente i giovani, all’amore per il Teatro e nel contempo per l’Arte e per la Storia.
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PROPOSTA DI LEZIONI DI STORIA EUROPEA NEI SECOLI
ATTRAVERSO LE OPERE TEATRALI DEL DRAMMATURGO E REGISTA ALBERTO MACCHI
da tenersi nelle Università, nelle Scuole, nei Teatri, nei Musei o nelle Biblioteche

XI-XV SECOLO (MEDIOEVO):

Michele Arcangelo – Monologo di uno Spirito (ma anche un po’ materia) Celeste, dal temperamento forte, Capo dell’esercito di Angeli al servizio di Dio, vincitore di Satana. Apparso in Italia: sul Monte Drion in Puglia; nel V e nel XVI secolo, sul Monte Aureo in Campania, nel VI secolo; a Roma, nel Lazio, nel VI secolo; a Pavia, in Lombardia, nel VII secolo; sul Monte Pirchiriano, in Piemonte, nel X secolo e in Francia sul Mont-Tombe, in Normandia, nell’VIII secolo;
Matilde di Canossa – storia di una grande donna dell’XI secolo, Marchesa di Toscana, che non s’inginocchiò mai ai piedi di alcuno;
Hildegard von Bingen – monaca tedesca, medico e compositrice del XII secolo. Durante questa lettura viene inserito come sottofondo musicale “Ave Generosa”, un suo brano particolarmente suggestivo interpretato dal Soprano Astrea Amaduzzi;
Albert der Grosse e Tommaso D’Aquino – dialogo tra due gradi teologi domenicani del XIII secolo. Ragionamenti tra maestro ed allievo;
Celestino V – Pietro da Morrone – il Papa del XIII secolo che fece il gran rifiuto, durante il suo periodo di eremitaggio sul Monte Morrone, redige una sorta d’almanacco;
Margherita de la Metola – beata domenicana del XIV secolo abbandonata appena nata sulla scalinata d’una chiesa perché cieca e deforme;
Filippo Bonaccorsi, Callimaco Esperiente – Personaggio del XV secolo, dalle mille esperienze, molto discusso. Atto unico che ripercorre la vita avventurosa d’un uomo, umanista e politico, che si rifugiò a Cracovia, dopo aver vagato nelle isole dell’Egeo, in Tracia e in Macedonia, per sfuggire ad una condanna nel suo paese; il primo a portare la cultura italiana in Polonia;
Gerolamo Savonarola – Frate Domenicano del XV secolo, con il suo “Bruciamento delle Vanità”. Fase del processo, in cui egli ripercorre la propria vita. Condannato per eresia all’impiccagione e al rogo, proprio da Alessandro VI , un papa corrotto e con figli;
Cristoforo Colombo – Imago Mundi. – Epilogo del navigatore genovese del XV secolo. Suoi ricordi e riflessioni in vista della morte;
Beato Angelico – Giovanni da Fiesole – testo apprezzato dalla Dott.ssa Magnolia Scudieri Direttrice del Museo di San Marco a Firenze, pubblicato con la presentazione di P. Innocenzo Venchi O. P. Postulatore Generale dei Domenicani e con la prefazione dell’autore e regista teatrale Pippo Di Marca, dalla Editrice AETAS di Roma nel 2005, già messo in scena nella Chiesa di San Stanislao di Polacchi e nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Si ringraziano il Card. Józef Glemp e l’Arcivescovo Sztepan Wesoły. Quest’opera è tratta della vita del frate pittore del XV secolo, eletto effettivamente beato soltanto nel 1984 da Papa Karol Woityła, che inoltre lo nominò Patrono degli Artisti. Il Premio “Beato Angelico per la Polonia” del 1989 fu assegnato a K. Zanussi e J. Grotowski.

XVI SECOLO (RINASCIMENTO):

Filippo Neri e gli Oratoriani, nel XVI secolo – pièce teatrale messa in scena nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua morte, con il contributo del Rettore P. Olgierd Kochociński e di P. Włodzimierz Tyka;
Beatrice Cenci – giovane donna condannata a morte per parricidio, a Roma, nel XVI secolo. Qui vengono ripercorsi sia il processo a suo carico che l’esecuzione;
Giordano Bruno – epilogo del frate domenicano poi protestante del XVI secolo, seguace di Copernico, arso vivo sul rogo a Roma in Piazza Campo de’ Fiori dal Tribunale del Sant’Uffizio;
Bona Sforza – Regina di Polonia del XVI secolo, moglie di Sigismondo I il Vecchio, nata a Vigevano, vissuta in Polonia e morta misteriosamente a Bari. In Italia, con Michelangelo Buonarroti, prendeva vita la Cappella Sistina;
Cecilia Gallerani – storia di una dama con un ermellino, del XVI secolo e i suoi rapporti con Ludovico il Moro e con Leonardo da Vinci;
Raffaello Sanzio – la breve vita d’un grande pittore del XVI secolo che nacque e morì nello stesso giorno del mese, nello stresso giorno della settimana, nello stesso mese e alla stessa ora, ovvero: il 6 Aprile, Venerdì Santo, alle tre di notte. E la sua Trasfigurazione;
Bianca Cappello – dama veneziana bellissima, a Firenze, alla Corte dei Medici, nel XVI secolo, tra intrighi e avvelenamenti;
Lucrezia Borgia – una dama del XVI secolo, figlia d’un Pontefice, Papa Alessandro VI. Un’esistenza difficile terminata tragicamente: con suo marito ucciso da suo fratello;
Stanisław Kostka – una proposta di Teatro Gesuitico, della “ratio studiorum”, in cui un giovane novizio gesuita polacco ci conduce per mano nella Roma del XVI secolo, una Roma ancora scossa dal Sacco dei Lanzichenecchi, preoccupata di arginare l'invasione dei Turchi che stanno per occupare tutto il Mediterraneo, una Roma attenta a fronteggiare l'orda degli iconoclasti protestanti che ovunque distruggevano dipinti, statue e immagini sacre e infine una Roma impegnata anche con gli Ebrei, con il problema della prostituzione, nonché con i residui neo-pagani del Rinascimento. Questo testo, pubblicato parzialmente nel 2000, in polacco, dalla casa editrice dei gesuiti di Cracovia in ‘‘Żicia Duchowego’, con la presentazione di P. Józef Augustyn S.J., è andato in scena in Roma nell’Antico Noviziato di Sant’Andrea al Quirinale e in Vaticano al Teatro Pio IX nel Palazzo San Carlo. Si ringrazia il Vescovo Stanisław Budzik di Varsavia;
Federico Barocci – un monologo teatrale che ci fa conoscere la vita interiore del pittore umbro del XVI secolo, nonché i suoi rapporti con gli Oratoriani a Roma. Testo pubblicato a Roma nel 2007 dalla Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e rappresentato lo stesso anno nella Chiesa romana di Santa Maria in Vallicella;
Cesare Baronio – pièce teatrale proposta sotto forma di Oratorio, che ci fa conoscere il mondo dei Filippini del XVI secolo, con gli occhi del Cardinal Cesare Baronio, primo successore di San Filippo Neri, un uomo forte e coraggioso che, in periodo di Controriforma, seppe convertire al Cattolicesimo il calvinista Giusto Calvino e salvare Galileo Galilei da condanna a morte nel processo intentato a suo carico dal Tribunale dell’Inquisizione. Questo lavoro, che esamina anche le relazioni Vaticano-Varsavia di allora, con la prefazione di P. Edoardo Aldo Cerrato C. O., nel 2007 è stato pubblicato a Roma dalla Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri ed è stato rappresentato lo stesso anno nell’Antico Oratorio-Refettorio della Chiesa romana di Santa Maria in Vallicella in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua Morte sotto l’alto Patronato del Card. Angelo Sodano. È anche un’analisi dell’Oratorio Filippino esploso in Europa dal XVI secolo, insieme al Teatro Gesuitico della Ratio Studiorum e al Teatro Inglese Elisabettiano;
Nikolaj Kopernik, Copernico – il terremoto dell’astronomo polacco del XVI secolo, nel mondo scientifico, teologico e politico. Ecco che da allora i Pianeti ruotano intorno al Sole;
William Shakespeare – dalla vittima perseguitata Florio Crollalanza al carnefice persecutore Riccardo III. Confessioni del grande drammaturgo inglese del XVI secolo;
Blas Valera e Alessandro Valignano – due gesuiti, uno ad occidente e l’altro ad oriente, nel XVI secolo. Due sorti in antitesi. Si ringrazia il Prof. Maurizio Gnerre dell’Università Orientale di Napoli;
François Rabelais – monaco benedettino, medico del XVI secolo e il suo ciclo narrativo “Storia di Gargantua e di suo figlio Pantagruel”;

XVII SECOLO (BAROCCO):

Caravaggio – dramma, scritto di concerto con la Prof.ssa Mina Gregori, che ripercorre la vita tumultuosa di Michelangelo Merisi, pittore milanese del XVI-XVII secolo, con particolare attenzione al periodo romano del protagonista. Questa rappresentazione ha debuttato a Roma nel 1992 presso il Teatro Centrale, in concomitanza con la Mostra di Caravaggio a Palazzo Ruspoli e ha replicato al Centre Saint Louis de France, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, nonché nella Sala Stenditoio del Complesso di San Michele a Ripa del Ministero dei Beni Culturali, sempre a Roma. Poi lo spettacolo, per i successi riportati un po’ dovunque, è stato insignito del Premio Club UNESCO di Trapani. Il testo, con la prefazione della Prof.ssa Stefania Macioce, nel 1995 è stato pubblicato a Roma dalla Editrice AETAS. Esso è stato apprezzato dal Prof. Krzysztof Żaboklicki dell’Università di Varsavia e dal Prof. Stanisław Widłak dell’Università Jaghellonica di Cracovia, nonché dalla Prof.ssa Maria Josep Balsach dell’Università di Gerona. Ultime messe in scena in Italia e all’estero, nell’anno 2010, in occasione delle Commemorazioni per il IV Centenario della sua morte;
Carlo Dolci – monologo che racconta la vita del pittore fiorentino del XVII secolo, con particolare attenzione all’anno 1635, momento in cui l’artista stava realizzando, ad olio su tela, uno dei suoi primi ritratti del Cristo Ecce Homo. Questo testo è stato pubblicato a Roma nel 2004, dalla Colosseo Editrice, con la prefazione del Prof. Maurizio Marini ed è stato rappresentato sia a Roma presso la Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale che a Tarnów in Polonia presso il Museo Regionale dov’è conservato appunto quel quadro originale dell’Ecce Homo;
Salvator Rosa – pittore, poeta e compositore partenopeo del XVII secolo. Percorso lungo le corti di mezza Europa dov’egli ha diffuso la poesia e la musica napoletana;
Giuseppe da Copertino – il frate francescano Giuseppe Desa del XVII secolo che si sollevava da terra e volava sorprendendo migliaia di fedeli assorti a pregare in chiesa;
Cristina di Svezia – vita della fondatrice dell’Accademia dell’Arcadia nel XVII secolo. I suoi amori, le sue stravaganze;
Arcangela Paladini – vita della pittrice, poetessa e cantatrice pisana del XVII secolo, alla Corte del Granduca di Toscana Cosimo II. L’autoritratto si trova nella Galleria Vasariana agli Uffizi in Firenze. Testo pubblicato a Roma dalla Editrice AETAS nel 2004. Prefazione della Dott.ssa Jacopa Stinchelli;

XVIII SECOLO (ILLUMINISMO):

Pompeo Batoni – monologo che ripercorre la vita di questo pittore, autore, fra l’altro, del Sacro Cuore di Gesù, immagine venerata dai cattolici in ogni chiesa del mondo e presente in ogni loro casa. Il dipinto originale è ancora esposto presso la Chiesa del Gesù a Roma. Questa pièce teatrale prende in esame in particolar modo la vecchiaia del protagonista facendo un’analisi di tutti i problemi di quest’ultima età della vita e ci trasporta nel mondo romano del XVIII secolo. Il presente testo drammaturgico, è stato apprezzato dal Padre Gesuita Massimo Taggi S. J. Direttore Nazionale dell’Apostolato della Preghiera ed è stato pubblicato a Roma dalla Colosseo Editrice nell’anno 2005, con la prefazione di P. Casimiro Przydatek S. J. della Chiesa del Gesù;
George III Hanover – Re d’Inghilterra nel XVIII secolo. E la vita trasgressiva di suo figlio il Principe di Galles, un Dandy che aveva per amico Lord Brümmell;
Lady Hamilton – storia di Emma Lyon, moglie di Lord Hamilton e amante dell’ammiraglio Nelson, nella cornice del Regno di Napoli nel XVIII secolo;
Michał Jerzy Poniatowski – Principe, Primate di Polonia, fratello del Re Stanisław August. Le sue lettere e i suoi viaggi in Italia nel XVIII secolo; dagli studi condotti dalla Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Teodora Ricci Bartoli – commediante del XVIII secolo sposata con l’attore Francesco Bartoli e la sua relazione con Carlo Gozzi;
Irene Parenti – biografia della pittrice e poetessa, vissuta a Firenze nel XVIII secolo. Accademica di San Luca e dell’Arcadia a Roma. L’autoritratto si trova nella Galleria Vasariana agli Uffizi in Firenze. Il testo tratta anche della relazione dell’artista con il suo committente, il Principe Michał Jerzy Poniatowski, Primate di Polonia. Lettura di due suoi poemetti in versi anacreontici. Testo pubblicato a Roma nel 2006 dalla Editrice AETAS, con la prefazione della Dott.ssa Angela Sołtys;
Cagliostro – avventuriero e alchimista palermitano, alle corti europee nel XVIII secolo, a Varsavia ospite del Principe Moszyński. Si ringrazia per il contributo dato la Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Gregorio Guglielmi – vita del pittore romano del XVIII secolo, alla Corte di Caterina II Regina di Russia; dagli studi condotti dal Prof. Enzo Borsellino dell’Università Roma Tre;
Marcello Bacciarelli – biografia del pittore romano del XVIII secolo, alla Corte di Stanisław August, Re di Polonia, dagli studi condotti dalla Dott.ssa Angela Sołtys del Castello Reale di Varsavia;
Corilla Olimpica – ovvero Maria Maddalena Morelli Fernandez poetessa del XVIII secolo; la corrispondenza con l’Abate Amaduzzi e i suoi versi arcadici improvvisati;
Gaspare del Bufalo – santo, figlio d’un cuoco di casa Altieri a Roma nel XVIII-XIX secolo. E il brigantaggio che imperversava nella Campagna Romana;
Jane Porter – novellista britannica del XVIII-XIX secolo, autrice del primo best-seller della Storia, “Thaddeus of Warsaw” del 1804, dove descrive perfettamente il popolo polacco e la Polonia senza averla mai visitata. Questo libro venne tradotto in varie lingue e diffuso in tutta Europa.
Grand Tour – dialoghi e memorie di J. W. Goethe, A. Kauffmann, E. Vigée-Lebrun, W. Hamilton, M. J. Poniatowski, M.me de Staël, Ph. Hackert e di altri viaggiatori Grandtouristi del XVIII-XIX secolo che giunsero in Italia da tutta Europa per poter ammirare le meraviglie archeologiche ed artistiche delle città di Pompei ed Ercolano appena scoperte, nonché i siti di Tivoli col suo Tempio della Sibilla; di Roma Caput Mundi con il suo Foro Romano, il suo Colosseo, la sua Fonte Egeria, e con la sua Cappella Sistina; di Napoli con la sua Tomba di Virgilio e con il suo Vesuvio esplosivo; della Sicilia con il suo stretto mitologico di Scilla e Cariddi e col monte Etna dalle sorprendenti eruzioni vulcaniche; di Venezia con la sua laguna e con il suo Carnevale, non ultimo quello di Firenze con il suo Duomo e con le sue Gallerie d’Arte. Si ringrazia il Prof. Cesare De Seta;
Stanisław Poniatowski – storia del principe polacco del XVIII-XIX secolo, nipote del Re di Polonia Stanislao Augusto, sposato con una romana e morto a Firenze. Testo apprezzato dal Prof. Piotr Salwa dell’Università di Varsavia, dal Prof. Stefan Bielański dell’Università Jaghellonica di Cracovia, dal Prof. Gaetano Platania dell’Università della Tuscia e dal Prof. Sante Graciotti dell’Università La Sapienza di Roma;

XIX SECOLO (ROMANTICISMO):

Giuditta Tavani Arquati – eroina del XIX secolo, durante il Risorgimento Italiano uccisa, in un’incursione, dalle guardie del Papa a Trastevere insieme a suo marito;
Giuseppe Garibaldi – l’eroe dei due mondi del XIX secolo, qui alle porte di Roma. Ma anche una rievocazione della sua storia d’amore con Anita;
Zygmunt Szczęsny Feliński – storia di un santo polacco che nel XIX secolo fu deportato in Russia, oggi Patrono della più grande Chiesa di Varsavia, quella di Ognissanti, con la prefazione del Rettore P. Mirosław Nowak. Si ringraziano la Postulatrice Suor Teresa Antonietta Frącek e Mons. Marian Rola;
Pår Lagerkvist – e “Il Tunnell”, un dramma dentro la galleria di una metropolitana, dove affiora tutta l’umanità di questo scrittore svedese del XX secolo, Premio Nobel per la Letteratura;
Askeladden e Skogkatt: due Personaggi d’Inchiostro – dalle Fiabe Norvegesi del X-XVIII secolo, raccolte da Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Moen del XIX secolo;
Edgar Allan Poe – scrittore americano del XIX secolo e il suo “Cuore rivelatore” effetto sfrenato del perbenismo dilagante negli Stati Uniti d’America;
David Henry Thoreau – scrittore americano del XIX secolo. L’isolamento a Walden di uno dei più grandi filosofi dei tempi moderni;
Nikolaj Vasil’evič Gogol’ – e il suo Naso. Un momento figurativo comico-mostruoso della mediocrità umana nel XIX secolo in Russia e scorci di vita di questo Maestro del Realismo;
Guy De Maupassant – e la sua novella della pazzia nel XIX secolo. Storia di un rappresentante del Naturalismo che morì pazzo;
Gustave Flaubert – Storia d’uno scrittore, precursore del Naturalismo e il suo racconto della follia nella Francia del XIX secolo;
Licinio Refice – compositore di musica sacra del XIX secolo, nativo di Patrica, un piccolo paese in provincia di Frosinone, morto a Buenos Aires;
Brat Albert, Adam Chmielowski – francescano polacco del XIX-XX secolo, l’’ideatore dei ‘posti di riscaldamento’. Si ringrazia P. Wiesław Niewęgłowski;
Gabriele D’Annunzio – Epilogo del Vate del XIX-XX secolo. Spettacolo andato in scena al Teatro delle Voci a Roma nel 1985, tratto da ‘Notturno’ e ‘Solus ad Solam’;
Róża Czacka – momenti di vita della francescana polacca del XIX-XX secolo e i suoi piccoli non vedenti. Si ringrazia l’illustre Zofia Morawska di Laski presso Varsavia;
Sarah Bernhardt e Eleonora Duse – due attrici del XIX-XX secolo a confronto e Gabriele D’Annunzio, personaggio al centro della commedia;
Sigmund Freud – scienziato del XIX-XX secolo, nato in Moravia, allora Austria, oggi Repubblica Ceka, inventore della Psicanalisi, ne “La voce dell’Assente” un dramma che scaturisce dai suoi studi;
Johann Wolfgang Goethe – viaggio nel suo mondo interiore attraverso i suoi stessi occhi. Visione dell’Italia del XVIII secolo;

XX SECOLO (CONTEMPORANEO):

Franz Kafka – e il suo “Guardiano del Sepolcro”; vita dello scrittore praghese del XX secolo, attraverso i suoi scritti meno noti. Spettacolo già messo in scena a Roma, con il patrocinio dell’Ambasciata Ceca, particolarmente apprezzato dalla stampa e dal regista Giuliano Vasilicò;
Volodja Majakowskij – La vita del poeta russo del XX secolo con Lili Brik e con Polonskaja. E il suo Flauto di Vertebre. Questa pièce teatrale ha debuttato a Roma nel 1993 in occasione del Primo Centenario della sua nascita;
Oscar Wilde – un momento della vita dello scrittore di Dublino del XIX secolo, in vacanza con Boise a Posillipo; con una breve introduzione raccontata sulla scena dal regista Alberto Macchi e passi dalla tragedia “Salome”;
Luigi Pirandello – drammaturgo del XX secolo, con il suo “Pipistrello” e Marta Abba in “Sogno, ma forse no”. Il racconto di un timore e di una scena di gelosia;
Don Orione e Don Bosco – da Valdocco a Zduńska Wola. E le Congregazioni degli Orionini e dei Salesiani. Vita dei due Santi, in particolare le relazioni di Don Orione con la Polonia. Rievocazione del terremoto di Reggio Calabria e Messina del dicembre 1908. Testo apprezzato da P. Luigi Fiordaliso;
Tommaso Marinetti – biografia del personaggio del XX secolo, fondatore del Futurismo, con l’esempio di una rappresentazione d’una sua opera;
Maria Federici Agamben – vita di una particolare donna della politica italiana del XX secolo, fondatrice dell’A.N.F.E., l’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati;
Ettore Petrolini – attore del XX secolo autore di “Gastone”, con una breve introduzione raccontata sulla scena dal regista Alberto Macchi e passi dalla commedia “Ottobrata Trasteverina”;
Stanisław Gabriel Morvay – vita di un pittore del XX secolo, bohemienne, di padre ungherese, nato in Polonia, vissuto in Francia e in Italia, morto in Spagna. Testo tratto dalla Biografia del pittore scritta dalla Prof.ssa Maria Josep Balsach;
Pamela Lyndon Travers – la vita della scrittrice del XX secolo, attraverso la rilettura del suo capolavoro “Mary Poppins”, spettacolo messo in scena a Roma, apprezzato dal Prof. Carlo Merlo;
Clemens August von Galen – Confessione d’un Vescovo tedesco, della prima metà del XX secolo, filantropo, che ha operato per la salvezza delle anime. Il “Leone di Münster” che s’è opposto ad Hitler;

DAL VI SECOLO A. C. AL X D. C.

Caio Giulio Cesare – condottiero romano del I secolo a. C. in un dialogo teatrale, un po’ Teatro Elisabettiano, ispirato all’opera di William Shakespeare. Uno spettacolo che mette in evidenza la vita interiore, del grande condottiero romano, con tutti i suoi progetti, i suoi timori, e le sue certezze. Questo testo ci rivela un Giulio Cesare inedito, in un colloquio straordinario col suo Fato, immerso in un’atmosfera onirica, metafisica;
Sofocle – drammaturgo del V secolo a. C. e il suo Edipo visto da Seneca: spettacolo messo in scena a Roma, particolarmente apprezzato dalla stampa e dal regista Pippo di Marca;
Siddharta Gautama, il Buddha, detto Shakiamuni – Percorso che il Principe indiano, fondatore del Buddhismo, figlio del Re degli Shakia, fece nel VI secolo a. C. per raggiungere l’Illuminazione;
Boris I – Momenti della vita del Kan dei turco-mongoli nel IX secolo, fondatore della Chiesa Bulgara e della Bulgaria di oggi. Si ringrazia il Prof. Giuseppe dell’Agata dell’Università di Pisa;

Tutte le opere drammaturgiche sopra descritte, dotate di bibliografia, di note, di foto, d’immagini e di documenti vari, sono frutto di scrupolose ricerche negli Archivi e nelle Biblioteche d’Italia e d’Europa. Scopo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare, particolarmente i giovani, all’amore per la Storia.

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