domenica 13 marzo 2011

HILDEGARD VON BINGEN: TESTO TEATRALE, RAPPRRESENTAZIONI, WORK-IN-PROGRESS



Scena Prima: PROLOGO
Anno 1142. Ildegarda (1) ed Elisabetta (2) sono in un interno, in piedi che si osservano. Gli amici (3) di Ildegarda, tra cui alcuni Musici, stanno immobili sul fondo della scena.
VOCE FEMMINILE: (D'improvviso recita) "La Prima Eva fu creata immacolata. Ma poi fu visitata dall'Angelo delle Tenebre. Concepì il figlio dell'Uomo e con esso il peccato. La Seconda Eva fu anch'essa creata immacolata, ma fu visitata dall'Angelo della Luce. Concepì il figlio di Dio e con esso la salvezza" (4).
ELISABETTA: (Facendo da eco alle parole di Ildegarda) "La Prima Eva fu creata immacolata. Ma poi fu visitata dall'Angelo delle Tenebre. Concepì il figlio dell'Uomo e con esso il peccato. La Seconda Eva fu anch'essa creata immacolata, ma fu visitata dall'Angelo della Luce. Concepì il figlio di Dio e con esso la salvezza"
MUSICI: (Si preparano per eseguire alcuni brani musicali)
BERNARDO: (Recupera da qualche parte uno strumento e si unisce a loro)
ELISABETTA: (Si unisce ai Musici con il suo strumento)
ILDEGARDA: (Interviene e canta "Ave Generosa")
MUSICI: (Terminata l'esecuzione escono)
ELISABETTA: (Segue i Musici)
ILDEGARDA: (Esce agitando il bastone della pioggia che ha appena recuperato)
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(1) ILDEGARDA DI BINGEN ovvero HILDEGARD VON BINGEN (Bermesheim 1098 - Rupertsberg 17/9/1179) è figlia di HILDEBERT e di MATILDE, una povera famiglia di Böckelheim in Assia. Le viene imposto il nome di ILDEGARDA in onore della Santa ILDEGARDA (757 - 183) oppure in ricordo di ILDEGARDA, figlia di ILDEBRANDO DI SVEVIA, seconda moglie di CARLOMAGNO, nella speranza che anche lei diventi santa o che sposi un grande uomo. Tutti però la chiamano col diminutivo "HEILIGE". A soli otto anni suo padre la fa rinchiudere in un monastero di suore benedettine a Disiboden. Nel 1136 ella è già badessa a Disibodenberg. Nel 1147 ha già fondato il monastero di Rupertsberg dove si trasferirà tre anni più tardi e nel 1165 fonda l'abbazia di Eibingen. Studia medicina, cosmologia, musica. Ha doti straordinarie di veggente e visioni terrorizzanti, tanto che i più grandi personaggi del tempo vanno spesso a consultarla. E tutti la chiamano la "Sibilla del Reno". Enuncia, tra le altre cose, l'arrivo dell'Anticristo. C'è qualcuno però che la considera una visionaria isterica. Scrive prose, poesie e canti. E invia lettere a Roma e a Gerusalemme chiedendo di riformare il clero e la Chiesa. Contatta CORRADO III, FEDERICO BARBAROSSA, San BERNARDO DI CHIARAVALLE. Non si sposa e muore nel suo monastero nei pressi di Bingen. La sua tomba sarà venerata per molti anni dopo la morte. Malgrado non sia stata canonizzata, ella figura nel martirologio romano. La sua festa si celebra localmente il 17 settembre. (Enciclopedia, Zanichelli, Bologna 1995) (Dizionario dei Nomi e dei Santi, Gremese, Roma 1990) (Enciclopedia, Treccani, Roma 1949) (Lessico Universale, Treccani, Roma 1972) Altri Mistici come HILDEGARD VON BINGEN furono: JUAN DE LA CRUZ ovvero JUAN DE YEPES Y ALVAREZ (Fontiveros 24/6/1542 - Ubeda 14/12/1594), mistico carmelitano che incontrò MARIA TERESA D'AVILA. GIOVANNI DELLA CROCE, che soggiornò a Patrica, è stato il soggetto della tesi di laurea di Karol Wojtyła, amante della Mistica, quella pratica religiosa che mira ad un contatto diretto con Dio. Egli affermò, poco prima d'essere eletto papa: "Se c'è in me la Verità, dovrò lasciarla esplodere. Non posso rifiutarla. Se la rifiutassi rifiuterei me stesso". MARIA TERESA D'AVILA (Avila 1515 - Alba de Tormes 1582), mistica carmelitana. Ebbe il dono della "Trasveberazione", ossia il cuore trapassato da un dardo. Incontrò GIOVANNI DELLA CROCE. MATILDE VON MAGDEBURG (Sassonia 1210 - Helfta 1280), mistica, appartenente alla Comunità delle Beghine, la Comunità religiosa femminile che, sorta nell'XI secolo, così libera che rifiutava ogni regola e monastero, ma che fu riconosciuta da Papa Onorio. (Enciclopedia, Treccani, Roma 1949).
(2) ELIZABET VON SCHÖNAU, poetessa. Benedettina del Monastero di Rupertsberg come HILDEGARD VON BINGEN. Ha una sorella, MATELDA.
(3) BENJAMIN DE TOLEDO, filosofo, interessato alla Cabala e alla Mistica. ADELARD OF BATH (I metà del XII secolo), filosofo inglese. Insegnò a Parigi. HONORIUS HAUGUSTODUNENSIS o ONORIO D'AUTUN, ELIZABET VON SCHÖNAU, MATELDA VON SCHÖNAU, LEONINUS, BERNART SILVESTRE, GUILLAUME DE CONCHES, ADELARD OF BATH, GIOACCHINO DA FIORE, JUTTA, Abbadessa del Monastero di Disibondemberg, GEBENO, Priore del Convento di Eberbach vicino a Ruperstsberg, GUIDE DE CHERLIEU, AMALARIO, PIERRE ABELARD, ARNOLDO DA BRESCIA.
(4) Testo ispirato al concetto espresso in Enciclopedia Mariana di Ippolito Porra, Favero, Vicenza 1936, vol. I, pp. 95-96.

LINK DI VIDEO RELATIVI A "AVE GENEROSA" DI HILDEGARD VON BINGEN,
brano, interpretato da Astrea Amaduzzi, utilizzato da Alberto Macchi in alcuni dei suoi spettacoli.





0.092 - 15.1.15

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